Ci occupiamo di tessuti da sempre, ricordiamo con un po' di nostalgia i primi software per tinto filo del lontanissimo 1985. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, sono arrivate le stampanti ink-jet per le simulazioni delle varanti su carta, poi le stesse stampanti in grande formato per stampare direttamente i tessuti. I software si sono adeguati ma da molti anni non si vedevano nuovi sviluppi. Oggi finalmente abbiamo incontrato qualcosa di nuovo, si chiama Pointcarré
Siamo andati a fondo ed abbiamo scoperto una realtà che ha sviluppato un software molto interessante per i creativi ed i tecnici dell'area tessuto, che potranno approfittare di una tecnologia raffinata e molto efficace per la creazione delle loro collezioni.
In sostanza Pointcarré propone un software modulare che abbraccia l'area creativa e tecnica dello sviluppo dei tessuti:
- Separazione disegni per stampa, automatica o manuale
- Messa a rapporto
- Variantatura, automatica o manuale
- Tessuti tinto filo
- Tessuti Jacquard
- Maglieria
- Ambientazione tessuti 3D
Un unico software, una interfaccia, per Windows e Macintosh
Il primo impatto fa pensare ad un Photoshop-killer, perché l'interfaccia riprende l'aspetto del famoso software di Adobe, ma non è così perché Pointcarré non si pone come antagonista a Photoshop, bensì una valida alternativa tecnica che si adatta meglio alle esigenze del disegnatore di tessuti e del variantista.
Le prestazioni sono il punto di forza principale; grazie ad una serie di funzioni automatiche per la riduzione dei colori, la separazione a canali e le varianti. Pointcarré interpreta l'originale, lo separa automaticamente e genera una serie di varianti coordinate, come si può evincere dallo "speed test" a cui abbiamo sottoposto in parallelo Photoshop e Pointcarré:
Per saperne di più segui questo link alla scheda completa del software Pointcarré, dove troverai anche la form per richiedere un contatto, una demo.